Canone TV in bolletta – Pagheremo anche quello per l’illuminazione votiva
Roma, 2 Febbraio 2016 - E’ stata proprio la Responsabile dei
Servizi Cimiteriali di Roma, Ade
Trapassati Remoti a rendersi conto con raccapriccio che nel testo varato
dal Governo non venivano citate in esclusione le utenze elettriche delle luci
votive dei cimiteri, che quindi rientravano a piè pari nella nuova disciplina
del Canone TV, quella dei 100 € in bolletta per farla breve.
Il tam tam telefonico con i colleghi dei cimiteri italiani non ha lasciato
nessuna possibilità di interpretazione: “La
luce votiva si configura come utenza elettrica autonoma” e quindi i parenti
del De Cuius a cui l’avello è intestato dovranno pagare a partire dal 2016 il
relativo canone TV in due rate come per gli altri allacciamenti.
Sono già partite le prime raccomandate destinate agli utenti – il signor Gianni Sfortunato di Camposanto
(Modena),che ha perso 12 parenti negli ultimi anni, si è vista recapitare una
fattura di 1200 € comprensiva di tutti gli avelli a lui intestati – pare che
abbia avuto un gravissimo malore all’apertura della lettera – ora è mantenuto
in coma farmacologico vigilato in una stanza asettica e priva di TV
all’ospedale di Cazzate sul Minchio.
L’Ossario di Redipuglia, dopo una veloce rendicontazione delle spese da
sostenere, ha dichiarato subito bancarotta e
portato i libri in tribunale – diversi casi di folgorazione sono stati
invece segnalati nei cimiteri della Campania e della Sicilia dove si era sparsa
la voce, poi rivelatasi una bufala, che tagliando i fili della illuminazione
votiva si poteva essere esentati dal pagamento del relativo Canone.
Alcuni utenti intraprendenti del Nord invece hanno preso la palla al balzo
e si sono attrezzati. Nei cimiteri di Milano si è notato un gran via vai di
cartoni con televisori televisori LCD e Plasma, sballati ed installati in
prossimità dei loculi “Se dobbiamo pagare
il canone, almeno facciamo vedere un po’ di TV al nostro congiunto, le pare ?”
ha sentenziato Giorgio Euronics,
mentre attaccava un fiammante 52 pollici OLED HDMI USB 7.0 in prossimità della
tomba del nonno. “A lui piaceva molto la De Filippi, così potrà guardarsela
quando vuole…” - Ed i centralini di
Samsung, LG e delle più note aziende produttrici sono state subissate di
richieste di schermi con portafoto e vaso per fiori, da installare al posto
delle lastre.
Le direzioni dei Cimiteri hanno subito emanato direttive che “vietano la visione di programmi TV non
adatti al decoro del luogo” vista l’indecente abbondanze di donne nude,
tette al vento e rapporti sadomaso tipica della nostra programmazione e che si
era palesata specie negli avelli più evoluti, lasciati ininterrottamente accesi
24 ore su 24 (alcuni con Sky, PayTV e programmi V.M. 18 anni).
“Ormai il cimitero è peggio
di un puttanaio” pare
abbia sentenziato scuotendo il capo la signora Giuseppa Vacondio Nonsaltalamessa, vedova di 85 anni, durante la
mattutina visita al defunto marito Herpes.